Chi siamo
"chi siamo e i nostri valori"
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Athletic Team Lario (conosciuta anche come “ATL”) è nata il 28 ottobre 1993 per iniziativa di un gruppo di amici che accomunati dalla passione della corsa (ai tempi, non tanto popolare a livello amatoriale come lo è ora), decisero di fondare una squadra podistica. In quella data si stabilì che il logo dell’ATL, che tuttora portiamo orgogliosamente in giro per le strade di tutto il mondo, sarebbe stato rappresentato dal nostro amato lago di Como e che i colori sociali sarebbero stati il bianco e il blu. Il bianco che per noi raffigura la luminosità che trasmette il lago di Como e il blu quello splendido colore del cielo che spesso ci sovrasta quando corriamo e che ha ispirato Manzoni nella descrizione, nei Promessi Sposi, di “… quel cielo di Lombardia, così bello quando è bello, così splendido, così in pace…”.
Ci alleniamo e corriamo in luoghi da favola ammirati in tutto il mondo; la corsa ci fa sentire bene, ci diverte, ci permette di costruire relazioni, sviluppare l’amicizia e, come scritto dai soci fondatori nell’ottobre del 1993, ci consente di “… divulgare lo sport dell’atletica leggera per il sano impiego del tempo libero … in un clima moralmente sano”.
Tutti noi dell’ATL siamo, in verità, permeati da un po’ di “sana follia” quando ci cimentiamo in ogni tipo di gara (pista, campestri, staffette, mezze maratone, maratone, corse in montagna, trail, ultratrail) e ognuno di noi è guidato da una “sana competizione” capace di farci superare ogni ostacolo ma sempre fondata sui principi del rispetto e della cultura sportiva che ci contraddistinguono.
Il Team
Quel giorno, non so proprio perché decisi di andare a correre un po’, perciò corsi fingggo alla fine della strada, e una volta lì pensai di correre fino la fine della città, e una volta lì pensai di correre attraverso la contea di Greenbow. Poi mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale correre attraverso il bellissimo stato dell’Alabama, e così feci. Corsi attraverso tutta l’Alabama, e non so perché continuai ad andare. Corsi fino all’oceano e, una volta lì mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale girarmi e continuare a correre. Quando arrivai a un altro oceano, mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale girarmi di nuovo e continuare a correre; quando ero stanco dormivo, quando avevo fame mangiavo, quando dovevo fare… insomma, la facevo!”
( Forrest Gump)